Cos’è la parassitosi e come curarla con i rimedi naturali

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La parassitosi è l’infestazione di un organo con parassiti, il tratto digestivo è il più esposto. I parassiti più comuni sono: Ascaris lumbricoides, Giardia lamblia, ossiuri, tenia.

I sintomi causati dall’infestazione sono aspecifici: dolore addominale, disturbi del transito intestinale (diarrea o stitichezza), eruzioni cutanee allergiche, nausea, prurito al naso.

Purtroppo ci sono persone che, a causa di parassiti intestinali, possono avere seri problemi di salute, come cisti sull’intestino, sul cervello, sul fegato.

Secondo il Dott. Pavel Chirila e la Dott.ssa Maria Chirila nel libro “Naturopatia”, nel caso del trattamento delle parassitosi digestive (ossiuri, anchilostomi, nematodi, tricocefali) vengono utilizzati i seguenti rimedi naturali:

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Semi di zucca contro la parassitosi

10 g per anno di età, mescolato con miele. Prepara una pasta da consumare ogni giorno per 1 settimana. Il trattamento viene ripetuto dopo 3 settimane.

Sciroppo parassita

Lo sciroppo è preparato da veccia, assenzio, camomilla, semi di zucca (5 g ciascuno). Versare 500 ml di acqua bollita su questi ingredienti e poi lasciare in infusione per 12 ore. Alla fine scolatela e mescolatela con 500 g di miele. I bambini prendono 2 cucchiaini ciascuno e gli adulti 2 cucchiai al giorno (mattina e sera).

Infusione Vetric contro la parassitosi

È preparato da 15-30 g di vetro per 1 litro d’acqua – è usato per clisteri. Inoltre, si consiglia la seguente procedura contro la tenia: macinare 20 g di semi di zucca, mescolare con miele fino alla consistenza di una pasta; la quantità ottenuta viene assunta in 3 dosi in mezz’ora. Lessare la corteccia, un cucchiaio in una tazza d’acqua, 2-3 minuti, oltre la quale mettere in infusione, 10 minuti, un cucchiaio di foglie di scimmia; filtrare e bere il contenuto.

Polvere di erbe per la parassitosi

Un altro rimedio efficace è la polvere di erbe. Hai bisogno di assenzio (foglie, fusto e radice) e chiodi di garofano. Queste sono piante parassite. Macinare separatamente attraverso un macinacaffè. Somministrare un cucchiaino la sera, un’ora prima dei pasti (da bere con acqua perché sono amari). Si prende di notte perché poi i parassiti sono più attivi nel corpo. Bevi prima un cucchiaino di polvere di assenzio, poi un cucchiaino di polvere di chiodi di garofano.

Il trattamento dura 3 settimane, poi ci vuole un altro mese, ogni 3 giorni.

Ecco cosa prevede il regime igienico-alimentare

I seguenti alimenti hanno effetti sverminanti: aglio, carota, cavolo, crescione, cipolla, prezzemolo, aneto, porro, rabarbaro, timo, limone, fragole, noci, prugne, pesce.

Suggerimenti:

  • I farmaci antiparassitari sono spesso poco tollerati, causando talvolta gravi effetti collaterali.
  • I rimedi erboristici danno risultati costantemente buoni e sono privi di tossicità.
  • Nella giardiasi, dove il rischio di reinfestazione è permanente (a causa di fonti d’acqua inquinate), si pone il problema di aumentare la resistenza dell’organismo; questo si ottiene meglio con i rimedi omeopatici.

* Questo articolo è solo a scopo informativo. Per una corretta diagnosi si consiglia di consultare il parere di uno specialista.

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